Il Tribunale cittadino di Kurgan, nella regione di Kurgan, emetterà presto la sentenza nel caso riguardante il fratello Anatolij Isakov. L’accusa non si è ancora espressa in merito alla pena che chiederà per il fratello.

Apprezziamo molto la determinazione e la fede che Anatolij sta mostrando nonostante le molte difficoltà. Ed è bello sapere che, indipendentemente dalle circostanze in cui ci troviamo, Geova sarà sempre “la roccia del [nostro] cuore” (Salmo 73:26).

1. 13 luglio 2021

   Viene avviato un procedimento penale

2. 14 luglio 2021

   Viene perquisita l’abitazione di Anatolij e lui viene trattenuto

3. 15 luglio 2021

   Viene disposta la custodia cautelare e Anatolij viene trasferito in un’altra struttura

4. 21 luglio 2021

   Viene interpellato il Dipartimento della Salute della regione di Kurgan per porre fine alla detenzione di Anatolij e permettergli di continuare i trattamenti chemioterapici

5. 28 agosto 2021

   Dopo aver presentato un’istanza alla Corte europea dei diritti dell’uomo, Anatolij viene rilasciato. Vengono imposte restrizioni ai suoi spostamenti

6. 6 luglio 2023

   Inizia il processo