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Il fratello Pavel Bril’kov

15 NOVEMBRE 2023 | AGGIORNATO IL 13 MARZO 2024
RUSSIA

AGGIORNAMENTO: CAMBIATA LA SENTENZA | “Sono deciso a confidare in Geova”

AGGIORNAMENTO: CAMBIATA LA SENTENZA | “Sono deciso a confidare in Geova”

Il 12 marzo 2024 il Tribunale regionale di Kemerovo ha modificato la sentenza emessa nei confronti del fratello Pavel Bril’kov in seguito all’appello presentato dal fratello stesso. La sua precedente condanna ai lavori forzati è stata commutata in due anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Al momento Pavel non deve andare in carcere.

Il 15 gennaio 2024 il Tribunale distrettuale Central’nyj della città di Prokop’evsk ha condannato il fratello Pavel Bril’kov a 2 anni e 10 mesi di lavoro forzato. a Al momento Pavel non deve andare in carcere.

Profilo

Ci rattrista che le nostre sorelle e i nostri fratelli siano perseguitati, ma siamo decisi a “[restare] ad aspettare l’Iddio della [nostra] salvezza”. Non vediamo l’ora che quanto ha promesso per il futuro divenga realtà (Michea 7:7).

Cronologia

  1. 10 novembre 2021

    L’abitazione di Pavel e Vera viene perquisita e loro vengono interrogati

  2. 30 maggio 2022

    Viene avviato un procedimento penale

  3. 16 marzo 2023

    Vengono imposte restrizioni ai suoi spostamenti

  4. 25 maggio 2023

    Inizia il processo

a Quando una persona è condannata al lavoro forzato, le autorità le impongono un lavoro e trattengono dal 5 al 20 per cento della sua paga. Se ritengono che la persona non stia collaborando o si stia rifiutando di lavorare, potrebbero mandarla in prigione.